Enrico Faini
Tra X e XI secolo vescovi importanti ressero le diocesi di Firenze e Fiesole. Nonostante il loro carisma e la loro forza politica, essi sono stati dimenticati. Il saggio si sofferma su questo oblio, cercando di descriverne le modalità e di
comprenderne le cause attraverso l’analisi di alcuni testi dei riformatori (Pier Damiani, San Giovanni Gualberto). L’idea di fondo è che l’autorevolezza dei presuli sia stata minata dal sorgere – quasi contemporaneo – della rivalità tra
due comunità religiose assai influenti e prossime all’Episcopato: il monastero di San Miniato al Monte e la Canonica della cattedrale fiorentina. Dello scontro approfittarono una potente famiglia (i Visdomini) e il gruppo di monaci raccolti
attorno a Giovanni Gualberto. L’offuscarsi del ruolo dei vescovi – impegnati nel sedare la lotta tra monaci e canonici – favorì l’affermazione politica dei Visdomini e la fortuna di Giovanni Gualberto sul piano spirituale.
Over the 10th and 11th centuries, the dioceses of Florence and Fiesole were governed by important bishops. Their charisma and political power, however, did not prevent them being consigned to obscurity. This paper describes how and why this came about, presenting an analysis of clues found in several texts written by the reformers (Saint Peter Damian, Saint John Gualbert). It appears that the authority of the bishops was undermined by the rivalry between two influential religious communities close to the Episcopate – the monastery of San Miniato al Monte and the Florentine cathedral chapter – that came to the fore at about the same time. A powerful Florentine family (the Visdomini) and a group of John Gualbert’s monastic followers took advantage of this conflict, and while the bishops were busy calming the waters between the canons and monks, the Visdomini rose to political prominence and John Gualbert’s fortunes were favoured on the spiritual plane.
Enrico Faini ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia medievale presso l’Università di Firenze. In seguito è stato borsista presso il Deutsches Historisches Institut di Roma e ha insegnato Storia della Chiesa medievale presso l’Istituto superiore di scienze religiose “Ippolito Galantini” di Firenze. Insegna Lettere nella scuola secondaria di primo grado. I suoi interessi vertono sulla storia politico-sociale dei secoli X-XIII e sulla cultura del ricordo nel contesto dei Comuni italiani. Tra le sue pubblicazioni: Firenze nell’età romanica (1000-1211). L’espansione urbana, lo sviluppo istituzionale, il rapporto con il territorio (Firenze 2010) e Il sistema politico dei Comuni italiani (secoli XII-XIV) (con J.C. Maire Vigueur, Milano 2010).
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