Stefania Manassero
Il saggio affronta il tema della complessa geografia del potere nella Torino capitale del regno di Sardegna prima e del regno d’Italia poi, e la sua nuova dislocazione in Firenze capitale, concentrando l’attenzione sulle difficili operazioni connesse al trasferimento delle sedi ministeriali. L’analisi interseca piani diversi: la storia politica e istituzionale, il tema dei beni culturali, il quadro legislativo, le scelte urbanistiche e architettoniche. Il trasferimento, fortemente intriso di provvisorietà, si presta ad essere un interessante caso di studio, una sorta di banco di prova per comprendere quali siano state le difficoltà nel trovare un sottile equilibrio tra le strategie di tutela per i palazzi messi a disposizione, tutti di straordinario valore storico e architettonico, e le necessarie modifiche per le nuove destinazioni d’uso. Un equilibrio reso ancora più precario se messo a confronto con la stretta tempistica per compiere il trasloco di mezzi, documenti e uomini.
The essay describes the complex geography of power in Turin, as the capital
of the kingdom of Sardinia, and as the capital of kingdom of Italy. The study
examines the new location in Florence, focusing on the difficult steps for transferring
the ministerial offices. The analysis connects different points of view:
political and institutional history, cultural heritage, legislative framework, urban
and architectural choises. This case study is particularly interesting because the
transfer operations are necessarily temporaries (within a few years there will be
the permanent transfer of the capital to Rome): in this situation, we can understand
the difficult compromise between the protection strategies for the architectural
heritage and the requirements for new uses. This compromise is even
more difficult because of the short time available to move office furniture, documents
and employees.
Stefania Manassero già specializzata in Beni architettonici e del Paesaggio è dottoressa di ricerca in Beni culturali presso il Politecnico di Torino. I suoi principali
interessi si concentrano nell’ambito della tutela, del progetto e della valorizzazione
del patrimonio architettonico. Ha collaborato con la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio del Piemonte e dal 2010 fa parte dello staff ministeriale dei Musei Reali di Torino, complesso museale in capo al Ministero dei Beni e delle Attività culturali e del Turismo.
Download Pdf
Download