Emiliano Scampoli, Federico Cantini, Jacopo Bruttini, Riccardo Francovich
Il nostro recente progetto è finalizzato alla conoscenza della risorsa archeologica di Firenze. In particolare la nostra attenzione si è concentrata sugli aspetti legati alle trasformazioni della città tra tarda antichità e medioevo: i cambiamenti nell’economia cittadina, le forme urbanistiche che Florentia assunse nella lunga transizione tra III e vIII secolo, la riurbanizzazione bassomedievale e le ancor più significative vicende che portarono alla formazione della città del Rinascimento. L’obiettivo consiste nel riscrivere, sulla base di nuove fonti, processi ancora non messi a fuoco, contribuendo a ridefinire lo sviluppo contemporaneo della città sulla base dei segni materiali della storia.
Florentine history between the late classical period and the Middle Ages. New data emerged from the excavations in via de’Castellani
The aim of our new project is to increase our knowledge of archaeological resources in Florence. Specifically, we focused our attention on aspects related to the transformation of the city between the late classical period and the Middle Ages: changes to the economy of the city, the urban forms Florentia took during the long transition period between the third and fourth century, the re-urbanisation of the early medieval period and the even more significant events which lead to the birth of a Renaissance city. The purpose of this research was to both explore processes which still need to be thoroughly examined based on new sources and to redefine the contemporary development of the city based on material signs left behind by history.
Riccardo Francovich (1946-2007) è stato dal 1986 Professore ordinario di Archeologia Medievale all’Università degli Studi di Siena. ha fondato la rivista «Archeologia Medievale» nel 1974, dal 1990 è stato coordinatore della rivista «Archeologia e Calcolatori», dal 1996 al 2000 Presidente della Società degli Archeologi Medievisti Italiani e da 1993 al 1995 Team Leader nell’ambito del Progetto promosso dall’European Science Foundation su Trasformazione del mondo romano. Si è occupato dei più importanti temi dell’archeologia medievale, dalla storia dell’insediamento alla circolazione delle merci e alla fruizione della risorsa archeologica, impegnandosi nella realizzazione di importanti parchi archeologici (San Silvestro-Campiglia Marittima, Poggio Imperiale-Poggibonsi). L’impegno nella ricerca, testimoniato dalla sua amplia bibliografia (oltre 190 titoli), lo ha visto coinvolto in numerosi cantieri di scavo disseminati in quasi tutto il territorio toscano: l’ultimo è stato quello aperto sotto il Palazzo della Signoria a Firenze.
Federico Cantini si è laureato in Archeologia Medievale nel 1999 presso l’Università degli Studi di Siena e ha conseguito il dottorato in Archeologia Medievale nel 2003. ha attualmente la docenza a contratto di Archeologia Medievale e Storia delle Produzioni di età medievale all’Università di Siena (sede di Siena e Arezzo), presso la quale è anche assegnista di ricerca. Si occupa di archeologia del periodo tardo antico e altomedievale e dirige lo scavo archeologico di San Genesio (San Miniato, Pisa). Oltre a vari saggi sulla produzione, circolazione e consumo di ceramiche di età tardo romana e altomedievale ha pubblicato: Lo scavo archeologico di Montarrenti, Siena. Per la storia della formazione del villaggio medievale in Toscana, secc. VII-XV, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2003; Archeologia urbana a Siena. L’area dell’ospedale di Santa Maria prima dell’ospedale. L’altomedioevo, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2005. Con C.Cianferoni, R. Francovich, E. Scampoli ha curato Firenze prima degli Uffizi. Lo scavo di via de’ Castellani. Contributi per un’archeologia urbana fra tardo antico ed età moderna, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2007.
Emiliano Scampoli si è laureato in Archeologia Medievale nel 2003 presso l’Università degli Studi di Firenze ed è attualmente dottorando di ricerca presso l’Università degli Studi di Siena con un progetto dal titolo G.I.S. archeologico di Firenze medievale. I suoi interessi riguardano l’uso delle tecnologie informatiche applicate alla ricerca archeologica (G.I.S., database, web, multimedia). Con Cantini, Cianferoni e Francovich ha pubblicato: Firenze prima degli Uffizi. Lo scavo di via de’ Castellani. Contributi per un’archeologia urbana fra tardo antico ed età moderna, Firenze, All’Insegna del Giglio, 2007.
Jacopo Bruttini si è laureato in Archeologia Medievale presso l’Università degli Studi di Siena nel 2004, dove è attualmente dottorando di ricerca con una tesi dal titolo Dal teatro romano al Palazzo dei Priori: storia e archeologia di un’area centrale di Firenze.
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