Giuseppe Canestrini
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Nato a Trento nel 1807, studiò statistica ed economia politica a Vienna; prima di ottenere la laurea decise però di abbandonare l’ambiente viennese per trasferirsi a Parigi. Nella capitale francese trascorse alcuni anni in gravi ristrettezze economiche, dedicandosi a modesti impieghi finchè nel 1837 divenne segretario della Bibliotecario di Versailles. L’anno dopo venne quindi inviato a Firenze con l’incarico di raccogliere documentazione sulla vita dell’antico comune, che A. Thiers intendeva utilizzare per una storia della Repubblica di Firenze. Il giovane Canestrini, già scaltrito ricercatore di ingegno brillante anche se non profondo, appassionatamente liberale e anticlericale, si inserì quindi nel fecondo ambiente fiorentino animato dalle grandi personalità di G. Capponi e G.P. Vieusseux: dal 1843 pubblicò vari saggi nell’”Archivio storico italiano”, dedicandosi però prevalentemente alla raccolta e all’edizione di documenti. Dopo la parentesi rivoluzionaria del 1848-49, alla quale Canestrini partecipò attivamente assumendosi anche l’incarico di rappresentante a Firenze della Repubblica Romana, ricominciò a lavorare per il governo francese, occupandosi ora delle opere di Machiavelli e Guicciardini delle quali a più riprese pubblicò voluminose edizioni. Dopo la fine del governo granducale conobbe il momento di maggiore riconoscimento ufficiale: pur non ottenendo mai incarichi universitari, nel 1862 fu nominato Direttore della Biblioteca Nazionale di Firenze. Nello stesso anno, alternando la ricerca storica all’impegno politico (era stato eletto deputato nel 1860 e poi nel 1861), portò a termine l’unica vera monografia, una pregevole ricerca sull’amministrazione della fiscalità nel comune fiorentino. Morì a Firenze nel 1870.

Opere
Documenti per servire alla storia della milizia dal XII secolo al XVI, «Archivio storico italiano», XV (1851) (numero monografico);
La scienza e l’arte di stato desunta dagli atti ufficiali della repubblica fiorentina e dei Medici, I. L’imposta sulla ricchezza mobile e immobile, Firenze, 1862;
Scritti inediti di Niccolò Machiavelli risguardanti la storia e la milizia (1499-1512), Firenze, 1857;
Opere inedite di Francesco Guicciardini, Firenze, 1857-1867, 10 voll.

Studi su Giuseppe Canestrini
A. Petrucci,voce Canestrini, Giuseppe in Dizionario biografico degli italiani, XVIII, Roma, Istituto della Enciclopedia italiana, 1975, pp. 25-28;
E. Sestan, Lo stato maggiore del primo “Archivio storico italiano”, «Archivio storico italiano», CIII-CIV (1945-46), pp. 1-79.