Nato nel 1878 a L’Aquila, si diplomò alla scuola locale di notariato nel 1900. Terminati gli studi iniziò immediatamente la carriera nell’amministrazione degli archivi: assunto dall’archivio di stato di Napoli nel 1901, passò a Firenze nel 1902, dove avrebbe svolto l’intera sua attività fino alla morte nel 1954. Seguace convinto del metodo storico introdotto da F. Bonaini, ne approfondì e discusse i lineamenti fondamentali e gli influssi sulla pratica della gestione degli archivi, intrattenendo vivaci discussioni al riguardo in convegni e riviste nazionali. Nella sua impostazione la natura essenzialmente culturale del lavoro dell’archivista imponeva una profonda preparazione storico istituzionale, attraverso la quale redigere strumenti di inventariazione a loro volta funzionali alla ricerca storica. Sulla base di questa concezione si dedicò a lungo a ricerche storiche sulle istituzioni fiorentine, collaborando con P. Villari e con l’Archivio storico italiano. A partire dal 1925 fu docente di Archivistica alla scuola dell’Archivio di Stato, insegnamento che mantenne fino al 1949. Direttore dell’Archivio fiorentino dal 1932 al 1939, lasciò l’incarico per divenire Soprintendente archivistico per la Toscana. Dal 1932 fu anche libero docente presso la Facoltà di Lettere dell’Istituto di Studi Superiori. Al suo interesse per la documentazione medicea si deve in gran parte la compilazione degli inventari dei due grandi fondi Mediceo Avanti il Principato e Mediceo del Principato, punti di riferimento imprescindibili per la ricostruzione della storia fiorentina dal XV secolo.
Opere
Storia e archivistica:
Gli studi storici in Toscana nel secolo XIX, Bologna, 1916;
Scritti archivistici, a cura di A. D’Addario, Roma, Pubblicazioni degli Archivi di Stato, 1955.
Storia di Firenze:
Politica ecclesiastica del Comune fiorentino dopo la cacciata del duca d’Atene, Torino, Loescher, 1914;
Niccolò Machiavelli, Opere, a cura di Antonio Panella, Milano-Roma, Rizzoli, 1939;
Gli antimachiavellici, Firenze, Sansoni, 1943;
Storia di Firenze, Roma, Tiber, 1930 (Seconda edizione ampliata, Firenze, Sansoni, 1949; nuova edizione a cura di F. Cardini, Firenze, Le Lettere, 1984).
Studi su Antonio Panella
A. D’Addario, Antonio Panella. Un maestro da non dimenticare, «Rassegna degli Archivi di Stato», XL (1980), pp. 64-97.